Nei racconti che abbiamo letto finora la gente non ha una grande presenza. Lo spazzino Amadigi ha dato a Marcolvaldo un po' di competizione per i fungi e i due si guardavano in cagnesco in ospedale alla fine. La folla ha raccolto i funghi insieme e qualcuno ha proposto un pranzo comunale, ma non e` successo. Pero` la gente non era indispensabile per la trama. In "La cura delle vespe" senza il vecchietto -- un tipo di amico di Marcolvaldo -- non ci sarebbe stato l'idea di curare i dolori reumatici con il veleno di api (o di vespe). E senza i clienti (curati ironicamente dalle vespe!) non ci sarebbe la fine tragica-buffa. Che cosa pensate ai rapporti tra Marcovaldo e la gente intorno da lui?
Dopo aver letto Berta Filava molte volte sono arrivato alla conclusione che mi piace questa favola. Berta era una donna anziana era molto povera ma una persona molto gentile che viveva in una piccolissima casa. Perché la sua casa era piccola non c’era molto spazio per lovorare. Si sedeva fuori dalla sua casa piccolissima per essere più confortevole e aver abbastanza spazio di lavorare all’uncinetto. Lei poteva sentire tutto mentre era seduta fuori dalle gente vicine e anche loro potevano sentire e vedere tutto. Cosa pensate che abbia fatto con la corda? Qual è stata la technica che ha usato per fare questo tipo di abbigliamento? Or forse ho fatto un errore che cosa ha fatto? Penso che Il Re, Nerone sapeva di lei perché i suoi vicini con quale ho scritto sentito tutto e le persone chiacchieravamo. il Re voleva aiutare questo poveraccia vecchia donna, così ha mandato per lei a venire al suo castello. Era nervosa e non sapeva cosa aspettarsi, ma si è scoperta che il re voleva
Penso che le persone che si fidano di lui sono pazze! Se andassi per trattamento medico, vorrei vedere la ricerca dal trattamento. Saprei che Marcovaldo non è un dottore perché il suo ufficio è nel suo appartamento, quindi dubito delle sue capacità, specialmente se lo conoscevo personalmente perché lui probabilmente ha una reputazione per le idee che non funzionano bene.
ReplyDeleteSono d'accordo con te, Danielle! Non mi fiderei di Marcovaldo. Alla fine della storia, i cittadini erano arrabbiati con Marcovaldo perché tutti dovevano andare all'ospedale. Penso che la gente dovrebbe smettere di fidarsi di Marcovaldo.
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ReplyDeletePenso che tutte le persone nelle storie di Marcovaldo sono nella stessa situazione come lui. Sembrano di essere poveri, lavorano un sacco, e non hanno abastanza da mangiare. In effetti, in tutte queste occasione di salvare dei soldi, le persone sono enthusiastici. Però quando va male (tipo con i funghi o le vespe), le persone subito danno la colpa a Marcovaldo, anche se loro erano stati disposti a partecipare.
Penso che Marcovaldo voglia aiutare le persone. Nella storia “La Cura delle Vespe”, Marcovaldo aiutava signor Rizieri e poi lui forniva la cura per tutti persone con dolore. Sembra che Marcovaldo e altre persone nelle storie siano poveri.
ReplyDeleteLa gente sono un meccanismo per l'autore e Marcovaldo esagerare le conseguenze delle sue opere. La gente normale non mangia i funghi selvatici dal raccomandazione di un uomo strano.
ReplyDeletePenso che le persone siano aggiunte nella storia. Credo che la trama non si concentri sulle persone, ma solo sugli eventi che fanno la storia. Ma le persone aggiungono la commedia e senza di loro la storia non avrebbe l'aspetto della commedia.
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